Quando si ha dolore al piede, si può ricorrere a solette da banco, talloniere e una varietà di altre soluzioni che non affrontano realmente il problema. Si può supporre che il problema sia il risultato di indossare tacchi alti o altre scarpe che non si adattano, di stare in piedi o camminare troppo a lungo, o di essere in sovrappeso, senza considerare che il dolore può essere qualcosa per cui è necessario cercare assistenza. Il trattamento osteopatico può essere in grado di aiutarvi ad arrivare alla radice del dolore al piede.
Tipi comuni di dolore al piede
Il piede è composto da 26 ossa che possono causare dolore se sono disallineate. Nelle mani di un buon osteopata, le manipolazioni al piede possono offrire un sollievo duraturo dal dolore , indipendentemente da dove si verifica:
- Parte superiore del piede
- Arco del piede
- Lato del piede
- Dorso del piede o tallone
- Parte inferiore del piede o del tallone
Questi comuni disallineamenti del piede possono derivare da problemi come:
- Pronazione, quando gli archi sono troppo deboli per mantenere i piedi correttamente allineati
- Metatarsalgia, quando le ossa metatarsali nella palla del piede sono disallineate
- Fascite plantare, stress per i tessuti elastici che coprono la lunghezza del piede
I rimedi casalinghi e la medicina tradizionale non bastano
I rimedi casalinghi, integrati da antinfiammatori, riposo, ghiaccio e persino esercizi di stretching non possono arrivare alla radice del problema come possono fare le tecniche osteopatiche. Un osteopata puo scoprire che i vostri piedi possono avere aderenze di tessuto cicatriziale, restrizioni muscolari e disfunzioni che richiedono prima di tutto di indagare la posizione del disagio nei muscoli e nei tessuti molli, e poi di trattarli, spesso con metodi come le tecniche di rilascio attivo.
Queste tecniche attive accorciano il muscolo, il tendine o il legamento prima di applicare la pressione della mano sul piede per allungare i tessuti. Una volta che i muscoli sono allungati, l’operatore è in grado di valutare meglio se il muscolo contiene tessuto cicatriziale o se è sano. Se trova cicatrici, può applicare più tensione nell’area della lesione per trattarla. Nel processo, valuta se il corpo ha compensato l’area disfunzionale scaricando lo stress altrove.
Questa tecnica è molto utile per trattare la fascite plantare e molte altre fonti di dolore ai piedi che possono interferire con la camminata, così come con le attività sportive, ricreative e lavorative.
A volte può rendersi necessario l’uso di solette personalizzate le quali,a differenza delle generiche, sono create appositamente per facilitare la deambulazione sia che vengano utilizzate per la vita di tutti i giorni che per le esigenze dello sportivo.