Dolore dorsale e osteopatia: Il dolore toracico o dorsale medio è molto comune come il dolore cervicale o lombare, ma meno spesso riportato a causa della sua presentazione come lieve e sopportabile. Si presenta spesso come un dolore tendente al fastidio, a una sensazione di “volersi grattare l’area dolente” per trovare sollievo.
Le stesse ernie dorsali sono rare e ancor più rare sono quelle dolorose a causa della conformazione alterata della colonna dorsale, come nei casi più gravi di scoliosi.
Dove il collo è fatto per il movimento e la parte bassa della schiena è fatta per la potenza e la flessibilità, la parte media della schiena (colonna toracica) è fatta per la stabilità.
La gabbia toracica formata dalle coste è attaccata a tutti i livelli della colonna toracica. Le coste dalla 1 alla 10 sono attaccate allo sterno e le coste 11 e 12 sono “fluttuanti” o non attaccate allo sterno, ma solo posteriormente.
L’inserzione delle coste alla colonna vertebrale limita il movimento della colonna toracica. Questo movimento limitato rende meno comune l’ernia del disco e la compressione delle radici nervose nella colonna toracica, che invece sono le patologie più comuni per la parte cervicale e lombare della colonna vertebrale.
Per questo motivo l’Osteopatia può aiutare a risolvere molte delle condizioni di dolore dorsale.
Ci sono due tipi di dolore toracico. Il dolore toracico meccanico è causato da lesioni, traumi o uso eccessivo di posture affaticanti. Il dolore toracico non meccanico è spesso dovuto a cardiopatia o a una diversa patologia o malattia sottostante, a volte anche di tipo tumorale, perciò va indagato accuratamente.
Una volta esclusa la presenza di patologia si passa ad osservare il dolore toracico per comprenderne le cause. Ed è qui che entra in scena l’approccio osteopatico:una sensazione bruciante all’altezza delle vertebre fra T5 e T9 può indicare un riflesso da gastrite se accompagnato da problematiche a livello digestivo.Una sensazione di fastidio,di sentire un nodo lungo la schiena può invece essere segno di un sovraccarico ai muscoli erettori spinali o scapolari, questi ultimi spesso accompagnati da limitazioni di movimento del collo. Ultimo ma non meno importante fra le sensazioni di dolore toracico sono le fitte sulla colonna stessa,segno di sovraccarico articolare.
Ma perché compaiono proprio alla dorsale e non per esempio alla lombare?
Se di origine posturale molto dipende dalla posizione che assumiamo da seduti: una cifosi troppo accentuata può esporre la dorsale a un eccessivo sovraccarico per adattarsi alla condizione di flessione in avanti del corpo come quella che purtroppo si assume stando al computer,specialmente in questo periodo di smart working.
Una volta individuata la causa del dolore toracico,di cui gli esempi sopra sono solo alcune delle moltitudini di origine del problema, l’Osteopata procede a manipolare il paziente con tecniche che possono variare a seconda dei casi: manipolazioni viscerali per liberare le fasce attorno allo stomaco o fasciali per rilassare gli erettori spinali.
È sicuro manipolare con le manovre a “scrocchio” la colonna dorsale? Certamente, in quanto se effettuata da un operatore competente non pone particolari rischi e anzi, dato l’effetto reset che scatena ha un effetto immediato sui muscoli adiacenti, aumentandone il grado di elasticità e diminuendone l’irritazione.