L’epicondilite, anche meglio nota come “gomito del tennista” è un’infiammazione che colpisce la muscolatura estensoria della mano e delle dita.
Spesso le attività sportive, come il tennis e il padel, o le attività quotidiane, come lavorare in ufficio con l’uso del pc e del mouse, determinano un sovraccarico di questa muscolatura.
Sono proprio quest’ultimi che giocano un ruolo fondamentale nella presenza di questa problematica tra la popolazione generale: un utilizzo eccessivo del mouse classico può causare l’insorgenza dell’epicondilite, che si caratterizza per segni e sintomi quali:
- Dolore e gonfiore nella zona laterale del gomito;
- Dolore nel movimento di estensione del polso e delle dita;
- Dolore nello stringere un oggetto.
Riabilitazione dal gomito del tennista: il ruolo del fisioterapista
È importante riconoscere subito la problematica rivolgendosi ad un fisioterapista esperto, il quale attraverso una valutazione sarà in grado di dare nell’immediato dei consigli utili per alleviare la sintomatologia dolorosa e per iniziare il processo di guarigione.
Il fisioterapista andrà poi a modificare la posizione lavorativa della persona e gli strumenti che vengono utilizzati (ad esempio, si consiglia spesso un cambio del mouse con una tipologia specifica per il tipo di lavoro e di persona).
Si inizierà così un percorso riabilitativo volto alla riduzione del dolore e dell’infiammazione con terapia fisiche quali: tecar terapia, ultrasuoni o onde d’urto in base al caso specifico;
si abbinerà inoltre un rinforzo muscolare selettivo della muscolatura dell’avambraccio così da migliorare e prevenire ulteriori infiammazioni future.
Non bisogna sottovalutare questo tipo di dolore solo perché normalmente colpisce i tennisti. Purtroppo ad oggi i casi di epicondilite nei lavoratori d’ufficio sono in aumento e bisogna contrastare questa tendenza.