UN BUON FISIOTERAPISTA DOVREBBE MODIFICARE LA TUA ATTIVITA’ NON ELIMINARLA!

fisioterapista

Agosto 31, 2020

Ci presentiamo dal Fisioterapista a seguito di un trauma, di un’operazione o con dolore persistente in qualche zona del corpo. Lui è l’esperto del sistema di movimento è sarà in grado di valutare l’entità del danno. Modificare eventualmente la tua attività sportiva e riportarti allo svolgimento di essa.

Dopo un trauma o un’operazione il nostro obiettivo non è dirti “smetti di correre” o “smetti di sollevare pesi”!
Il vecchio approccio medico prevedeva questo, un classico esempio è il dolore alla schiena. All’insorgenza il paziente veniva terrorizzato con frasi come “smetti di piegarti” o “non sollevare pesi”.

Questo ha portato allo sviluppo di kinesiofobia, in poche parole paura del movimento ingiustificata, di conseguenza schiene deboli rigide e non funzionali.
Questo paragone può essere applicato allo sport. Io stesso non vorrei andare da un Fisioterapista che mi dica “non fare quello”, “non correre”, “non puoi appenderti alla sbarra” .

Vorrei che capisse il “perché” non riesco a fare una di queste cose e che cercasse si di trattarmi e di ridurmi il dolore, allo stesso tempo vorrei che trovasse una strategia alternativa che mi permetta comunque di allenarmi, evitando un decadimento della condizione atletica.

Portiamo alcuni esempi degli sport che seguiamo maggiormente in studio:

Nel Running a persone con mal di schiena ricorrente viene detto “smetti di correre, è troppo stressante per la schiena”.
Correre fa stare bene, migliora la condizione psico-fisica, muscolare e cardiocircolatoria, non è forse più dannoso stare seduti sul divano? A meno di problematiche veramente gravi il nostro obiettivo è capire “perché” hai dolore alla schiena mentre corri, valuteremo la postura, l’appoggio del piede, lo stile di corsa e la scarpa per citarne alcuni, cercando di non sospendere totalmente l’attività, fondamentale soprattutto per chi è in preparazione di gare.

Nel CrossFit succede lo stesso. Persone con mal di schiena ricorrente a cui viene assolutamente sconsigliata la pratica di tale sport senza dare una specifica motivazione. Anche qui il nostro obiettivo è valutare l’esecuzione dei vari esercizi, eseguire sì dei trattamenti in studio per facilitare poi la ripresa dell’attività con eventuali modifiche, ad esempio prediligere certi esercizi o azioni muscolari, variando velocità, carichi etc. . L’obiettivo è anche qui non sospendere l’attività ma MODIFICARLA!

Se sei uno sportivo amatore, agonista o professionista rivolgiti all’Officina del Corpo ed al suo team per una valutazione a 360° del tuo problema!

Continua a leggere le nostre news e ti consigliamo di leggere questo articolo Centro Fisioterapico a Milano?

Riccardo Giovanettoni – Fisioterapista

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