L’epicondilite conosciuta anche come Epicondilalgia o “gomito del tennista” è una delle problematiche più frequenti riscontrabili sul gomito.
Ha una prevalenza del 2,8% nella popolazione generale, del 7,4% nei settori che prevedono attività manuali ripetitive e fino al 50% nei giocatori di tennis.
Il picco d’incidenza è tra i 35 e i 55 anni, in egual rapporto maschi e femmine e tipicamente coinvolge l’arto superiore dominante.
Che cosa è?
In generale significa “dolore nella regione esterna del gomito” e può essere dovuta a una tendinopatia locale dei muscoli estensore radiale breve del carpo o dell’estensore comune delle dita, a problematiche cervicali che irradiano in tale zona, ad intrappolamento nervoso, a problemi alla spalla.
La più comune è la prima cioè un coinvolgimento dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo.
Inizialmente si verifica una tendinopatia reattiva che può portare ad una alterazione dei processi di riparazione e poi alla degenerazione dei tendini.
Perché si verifica?
Il responsabile è sempre il sovrautilizzo o il malutilizzo di questi muscoli, soprattutto da gesti intensi ripetuti e che richiedano una presa manuale continua, pensiamo a sport come il tennis, la ginnastica, il CrossFit ma anche lavori manuali.
Può essere dovuto anche a movimenti ripetuti a basso carico come l’utilizzo continuo del mouse, del volante o del telefono!
Come si manifesta?
Tipicamente abbiamo:
- Dolore, alla palpazione, nelle attività di presa o di estensione del polso
- Impotenza funzionale cioè mancanza di forza o necessità di interrompere la presa di un oggetto
- Alterato controllo motorio (nei movimenti del braccio)
Come si tratta?
E’ fondamentale indagare attentamente eventuali traumi o attività scatenanti per inquadrare correttamente la tipologia di epicondilalgia.
Accompagniamo il paziente nel riconoscimento e nella modifica anche solo momentanea di determinate attività, dall’impugnatura di uno strumento di lavoro o sportivo al setting della posizione al PC.
Soprattutto per epicondilite da tendinopatia abbiamo trovato una combinazione molto efficacie: - trattamento manuale fisioterapico e osteopatico,
- esercizio terapeutico
- terapie fisiche antalgiche e antinfiammatorie come Tecar e Onde d’urto focali
La combinazione di queste terapie porta a ridurre il dolore in minor tempo e ad accelerare notevolmente il processo di guarigione.
All’Officina del Corpo il nostro team ti saprà seguire sia nella valutazione che nell’impostazione del trattamento sia tu uno sportivo o un lavoratore!
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