Dopo 2 Mesi di Quarantena è arrivata l’ora di cambiare slogan con: #IOMISENTOALSICURO. Ma come fare per sentirsi al sicuro in mezzo alle altre persone?
Dal 4 maggio è iniziata la FASE 2, il vecchio slogan: #IO RESTO A CASA è stato affiancato da: #IO RESTO A DISTANZA. Finalmente si può uscire, rimanendo alla giusta distanza, seguendo alcune norme di sicurezza. Ma basterà? Come possiamo sentirci al sicuro in mezzo alla gente?
È possibile che in questa fase emergano nuove o vecchie paure, di fronte alle quali possiamo sentirci impreparati. Ci sono persone in questo momento che continuano a stare a casa, evitando di uscire, non sentendosi al sicuro “là fuori”. Per loro non è ancora iniziata la FASE 2.
Altre persone escono, per vari motivi o necessità, ma non sono serene. In alcuni momenti arrivano pensieri legati a un possibile contagio. Anche se mettiamo in atto tutte le norme e le precauzioni del caso, rimane il dubbio, ci assale l’ansia. L’ansia è uno stato emotivo associato ad una condizione di allerta e paura nei confronti di tutto ciò che è all’esterno di noi; generalmente è una reazione “esagerata” rispetto alla reale situazione. L’ansia è un’emozione protettiva, da ascoltare perchè ci racconta di pericoli e paure, ma che spesso ci proietta verso scenari “esagerati” o catastrofici. L’ansia da un lato ci protegge, ci mette in allerta da possibili pericoli, dall’altro ci blocca, ci fa vivere male il presente, chiudendoci in gabbia.
Può essere utile, in questi frangenti, fermarsi, respirare e utilizzare una TECNICA DI VISUALIZZAZIONE capace di contenere l’ansia e di farci sentire protetti. Questo è possibile attraverso una tecnica di visualizzazione potente, chiamata: IL POSTO AL SICURO. Il posto al sicuro viene usato in vari approcci terapeutici. E’ una tecnica di visualizzazione, ovvero opera a livello di immagini, ma coinvolge in realtà tutto il nostro sistema sensoriale.
Per il suo apprendimento, serve fare pratica in un luogo tranquillo ma una volta acquisita la possiamo usare ovunque.
Ecco come fare:
- Sediamoci in una stanza tranquilla, da soli.
- Concentriamoci sul nostro respiro in modo da portarlo a un ritmo calmo e regolare.
- Pensiamo a un posto reale o di fantasia che ci trasmetta una sensazione di calma e tranquillità, nel quale ci sentiamo al sicuro, protetti, in pace.
- Entriamoci dentro e cerchiamo di viverlo nei dettagli, di percepirlo concentrandoci su più canali sensoriali: quello che vediamo, quello che sentiamo a livello tattile, quello che udiamo, quello che odoriamo.
- Stiamo immersi nell’immagine, in connessione con la sensazione di sicurezza che ci trasmette. Più riusciamo ad arricchire a livello di percezioni il nostro luogo al sicuro più riusciamo a farlo nostro. Non è un qualcosa di immediato ma l’esercizio ci permette di renderlo tale.
Il posto al sicuro è una tecnica che possiamo fare ovunque noi siamo, non soltanto nella stanza del terapeuta. Ogni volta che saremo in ansia, agitati o avremo bisogno di una pausa dalla tensione quotidiana, basta che chiudiamo gli occhi e potremo richiamare l’immagine del nostro posto al sicuro. Questo potrà aiutare il corpo e la mente a calmarsi. #IOMISENTOALSICURO
All’Officina del Corpo la nostra psicoterapeuta potrà seguirti in un percorso di gestione dell’ansia e delle problematiche relative alle insicurezze. Dopo questo trattamento finalmente potrai dire #IOMISENTOALSICURO.
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