Uno degli infortuni più comuni di chi pratica running, specialmente nei maratoneti, è il dolore al ginocchio, ovvero la sindrome della bandelletta ileotibiale. L’osteopatia può rivelarsi risolutiva in molti di questi casi.
Nell’atto della corsa il carico corporeo e la forza di gravità agiscono sulle articolazioni e la muscolatura dell’arto inferiore. Ad ogni passo, essi, si comportano come una molla che scarica il peso e distribuisce la spinta di ritorno. Questo lavoro ovviamente è accompagnato da una complementare attività. A livello del bacino, della colonna vertebrale, soprattutto il tratto lombo-sacrale e molto coinvolto risulta anche l’addome.
Come in ogni attività motoria o gestuale del nostro corpo è quindi la perfetta sinergia tra varie componenti a determinare l’efficienza e l’efficacia di una azione muscolare e scheletrica.
L’osteopatia si occupa esattamente di migliorare questa possibilità.
Senza utilizzare una terminologia eccessivamente tecnica, possiamo descrivere la sindrome della bandelletta come un dolore localizzato principalmente alla parte laterale del ginocchio. Si percepisce come un chiodo dopo alcuni minuti di corsa e diventa più acuto in pochi minuti, arrivando a bloccare il ginocchio stesso in posizione estesa, con irradiazione del dolore al ginocchio sia verso l’anca che verso la caviglia.
Generalmente si attenua, a volte fino a scomparire spontaneamente, non appena si interrompe la corsa. Il riposo dalla corsa è la terapia più spesso praticata.
COME SI PUÓ RISOLVERE IL DOLORE AL GINOCCHIO?
Il fisioterapista e il medico ortopedico possono alleviare la problematica utilizzando elettromedicali. La Tecarterapia e le Onde d’Urto Focalizzate sono fondamentali per diminuire la componente infiammatoria locale. Esercizi di stretching specifici sono sicuramente utili per dare maggiore elasticità alla zona congestionata.
Però in diversi casi questi interventi non riescono ad essere risolutivi. Anche dopo un periodo di astensione dalla corsa, lo sportivo che riprende gli allenamenti ritorna a percepire la nota sintomatologia dolorosa di solito non appena supera un certo kilometraggio.
La cosa su cui si deve riflettere quando hai il dolore al ginocchio è che nonostante si corra con due gambe ci fa male un ginocchio solamente.
In questo caso ci troviamo di fronte quasi certamente ad un infortunio da sovraccarico monolaterale determinato. Nella maggior parte dei casi, da un appoggio dei piedi che necessita una correzione, modificando le scarpe da running in uso o con dei plantari o solette correttive. Oppure tale sovraccarico monolaterale potrebbe essere stato determinato da un deficit di efficienza tra le varie componenti muscolari e articolari di arto inferiore, bacino e colonna vertebrale che la corsa prolungata ha soltanto messo in evidenza, portando il nostro sistema posturale a superare le sue capacità di ammortizzazione e gestione dei carichi.
IL LAVORO DELL’OSTEOPATA
L’osteopata è in grado di valutare i meccanismi disfunzionali del sistema muscolo-scheletrico. L’osteopata specializzato nell’ambito sportivo è il tecnico più competente per comprendere e trattare manualmente l’atleta sofferente di dolore al ginocchio.
Dopo una attenta valutazione del paziente sportivo nonché delle scarpe da running in uso e aver acquisito informazioni relativamente alla correttezza delle sue abitudini e tabelle di allenamento, l’osteopata dello sport lavorerà con alcune sedute di trattamento. Utilizzerà tecniche manuali manipolative ed esercizi di stretching assistito per modificare la distribuzione del carico all’arto inferiore. La terapia con elettromedicali sarà sempre utile per diminuire l’infiammazione locale e permettere all’atleta di ricominciare al più presto l’attività fisica pur con tempi e carichi graduali.
All’Officina del Corpo siamo estremamente competenti nella valutazione dell’origine degli infortuni dell’atleta. Il servizio di Osteopatia dello Sport è gestito da osteopati che a loro volta sono atleti.
L’Atleta che cura gli Atleti!!!
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Il nostro direttore di struttura Francesco Damiani
